Cortomentraggio : Long Long Time Ago in Bari

Musica originale : Long Long time Ago – di Claudio Stea –  inserita nel disco RAGGI DI LUNA – 2018 (Spotify)

Produzione: SamomusicProductions

Ecco come è cambiata Bari negli ultimi 40 anni. Lo racconta un video girato in occasione della festa di San Nicola del 1985 messo a confronto con un altro girato proprio in occasione dei festeggiamenti del 2025. Le parole però, spesso, fanno fatica a esprimere la realtà mutata dal 1985 al 2025.

Il video è lo strumento più esemplificativo e un gruppo di cittadini appassionati lo ha ben capito. Prodotto da Samomusic, con la regia di Samo Mercurio e le riprese di Alessandro Serafini e Luigi Ladisa, sulla musica originale di Claudio Stea, è stato affiancato un ‘camera car’ dell”85 al percorso attuale. “Abbiamo rifatto lo stesso percorso – racconta Silvano Dragonieri, professore universitario e medico con la passione per la storia cittadina – Metro per metro, angolo per angolo. Abbiamo sincronizzato le due riprese”. E allora, cosa è cambiato? “Sicuramente la pedonalizzazione di piazza del Ferrarese, un tempo aperta alle automobili e il lungomare Nazario Sauro, oggi sgombro dai parcheggi”. Nel 1985 spiccano la filiale di Standa in corso Vittorio Emanuele e le palme, che negli anni sono cresciute in altezza. “Una cosa invece pare identica: il traffico” –

SERVIZIO GIORNALISTICO 1 di DANIELE LEUZZI – REPUBBLICA BARI

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Quarant’anni fa Bari era un’altra città. Più grigia, più chiusa, meno consapevole della sua bellezza.

Oggi è diventata una meta turistica, aperta, viva, orgogliosa delle sue piazze e dei suoi scorci.

E proprio questo cambiamento profondo — urbano e culturale — è al centro di un progetto nato quasi per caso, dal ritrovamento di una vecchia videocassetta impolverata.

Le riprese sono di Luigi Ladisa e Alessandro Serafini –

Il nastro, girato durante la festa di San Nicola del 1985 dallo zio di uno di loro, mostrava un tour della città ripreso dall’auto: strade addobbate,

bambini affacciati alle finestre, piazze vive, ma anche automobili parcheggiate ovunque, persino in piazza Ferrarese.

Guardando quel filmato, è nata l’idea: ripercorrere metro per metro lo stesso tragitto, nel 2025, e sovrapporre le immagini per raccontare cosa è cambiato

— e cosa è rimasto — nel volto di Bari.